giovedì 3 aprile 2014

Televisione:un bene e un male

"...Per un qualche misterioso motivo, nel soggiorno il teleschermo si trovava in una posizione insolita: invece che nella parete di fondo, com'era la norma, da dove avrebbe potuto controllare tutta la stanza, era stato messo sulla parete più lunga, di fronte alla finestra. A uno dei suoi lati vi era una
specie di rientranza poco profonda, nella quale era seduto Winston." (cap. 1, pag. 7)
Il teleschermo o televisione è uno tra gli strumenti tecnologici che maggiormente si è diffuso nella popolazione e che ha avuto un fortissimo impatto sul modo di vivere e pensare delle persone.
L'uso della parola risale ai primi anni '30 e la forte diffusione della televisione sulla massa è stata sfruttata dagli Stati,durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale e non solo,come mezzo di propaganda.
Nel romanzo di Orwell si trovano forti similitudini tra Il Partito,del romanzo, i regimi totalitari come quelli in Unione Sovietica e Germania degli anni 1940-1945.
Il televisore infatti in Oceania,continente semirealistico ove vige un regime totalitario diretto dal Big Brother,serve a controllare ogni casa e ogni potenziale dissidente.

Il televisore aveva una telecamera e permetteva al Big Brother di sapere cosa succedeva in ogni casa e se qualcuno osava scrivere su quaderni o fogli;tale gesto infatti era proibito in quanto bisognava appuntare il tutto sul parlascrivi,strumento del partito che memorizzava sotto dettatura e il contenuto poteva essere facilmente modificato o distrutto.

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